Intraprendere un percorso da sub per i bambini è un momento di grande entusiasmo. Soprattutto per quelli che amano l’acqua, avere la possibilità di immergersi ed esplorare i fondali marini del nostro pianeta è una scoperta ricca di meraviglie e sorprese, che gli regalerà incredibili emozioni.
I benefici che l’acqua regala ai bambini sono davvero tantissimi.
- Rafforza la muscolatura e la rende più equilibrata e funzionale.
- Migliora la postura, specialmente in caso di scoliosi o di altre patologie. I bambini infatti durante il giorno, in classe, tendono a stare con le spalle ricurve e tengono la schiena nel modo scorretto.
- Aiuta a respirare in modo migliore, facendo funzionare meglio tutto l’apparato cardiocircolatorio e mantenendolo in salute.
- Aiuta l’autocontrollo e la concentrazione perché richiede un grande impegno.
- Offre grandi soddisfazioni quando si raggiunge un obiettivo, il che aumenta l’autostima e la fiducia in sé stessi.
- Sviluppa l’autonomia perché in acqua si è soli, anche se accompagnati dall’istruttore, e si devono prendere le decisioni autonomamente.
Corso di sub per bambini: cosa c’è da sapere
Se tuo figlio è dunque deciso a intraprendere questo percorso, ecco alcune cose da sapere prima di cominciare.
- Il fenomeno Baby Sub nasce e si diffonde in Francia, già negli anni Ottanta.
- Per partecipare alle lezioni del corso di sub, i bambini devono avere almeno 8 anni e un certificato medico non agonistico, senza controindicazioni per l’attività subacquea (sarà il pediatra o uno specialista a rilasciarvi il certificato).
- I corsi di sub, nel caso dei bambini, hanno l’obiettivo primario di insegnare le tecniche di base per le immersioni e vengono svolti in un ambiente sicuro, di solito in piscina. Si inizia anche a familiarizzare con le attrezzature e naturalmente si capisce l’importanza di agire in sicurezza.
- A 12 anni i bambini possono acquisire il Brevetto Junior mediante un apposito corso di sub. Con quello possono immergersi fino a 12 metri di profondità.
- A 15 anni il brevetto Junior può essere convertito in brevetto da sub adulto.
- Il bambino deve saper nuotare ma non è necessario che abbia una particolare tecnica: è molto più importante che abbia confidenza e familiarità con l’acqua, da cui non deve essere né spaventato né intimorito altrimenti sarà molto difficile approcciarsi al sub.
Se tuo figlio ha manifestato interesse per l’acqua e per le immersioni, non ti resta che fare una prova e accompagnarlo ad un corso di sub! Le prime lezioni si svolgono sempre in piscina, in sicurezza.